top of page

La montagna

I primi giorni di ottobre 2021, sono tornata sulle Dolomiti.


Non vedevo l’ora e al tempo stesso ero davvero in crisi.


Sentivo il cuore battere dalla gioia, la mia mente che continuava a produrre pensieri negativi “non riuscirai a camminare” “non farlo perchè poi non camminerai per giorni” “fermati, sei ancora in tempo”…


Le mie gambe tremavano cosi forte, sembrava che avessi un leone davanti che mi volesse sbranare!


E allora ho fatto quello che so fare meglio, “mi sono fermata, ho respirato, ho chiuso gli occhi e ho sentito i piedi a terra”.


Tutta l’attenzione ai piedi, piede destro e piede sinistro. Ho spostato il peso da un piede all’altro fino a sentirmi stabile e respirando ho portato la stabilità in tutto il corpo…


Ero la montagna: forte, ferma, stabile e viva. Imperturbabile, flessibile e coraggiosa


WOW!


Pur sentendo tutta la mia paura del dolore, non il dolore, ma la paura del dolore ho aperto gli occhi e sono partita.


Un passo alla volta sentendo un piede alla volta che poggiava a terra.


La Terra, la più grande sostenitrice, ti sostiene sempre, al di là del Tutto e di tutto ciò che vive: autunno, inverno, estate, primavera, tempeste, vento forte, neve, gelo, aridità...


Niente fretta, solo presenza.

Niente aspettativa di risultato, solo la gioia di sentirmi camminare.

Niente devo, solo voglio, solo io posso come posso quanto posso.

Niente voglio arrivare li, solo iniziamo e godiamoci il sentiero.


Quanti insegnamenti che ho appreso, anche riguardo alla mia via spirituale, al Dharma e allo yoga.

Articolo a cura di Prem Siri K. Facilitatore di Discipline Evolutive, Insegnante di Yoga e Meditazione, Sat Nam Rasayan Healer, parentAbiliter.

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comentarios


bottom of page